Emergenza Dengue in Italia: un rischio in crescita
Nel 2024, l’Italia ha affrontato un’emergenza legata alla Dengue, con la segnalazione di numerosi casi autoctoni in diverse province, tra cui Pesaro-Urbino, Brescia, Vicenza, Modena e altre. La Dengue, una malattia virale trasmessa dalla Zanzara Tigre (Aedes albopictus), rappresenta un rischio crescente per la salute pubblica del Paese.
Questi casi non derivano solo da viaggi internazionali, ma si sono sviluppati localmente, segnando una preoccupante tendenza verso la trasmissione interna del virus.
Secondo i dati forniti dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS), dal 1° gennaio all’8 ottobre 2024 sono stati confermati 625 casi di dengue in Italia, di cui 173 autoctoni. La città di Fano è risultata particolarmente colpita, evidenziando la necessità di intensificare le misure di sorveglianza.
Il ruolo della Zanzara Tigre nella diffusione della Dengue
La Zanzara Tigre è una zanzara esotica, ormai stabilmente presente nel nostro Paese ed è un efficiente vettore di vari arbovirus pericolosi per la salute pubblica, tra cui, dengue, chikungunya e zika.
La presenza di casi autoctoni di dengue indica che il virus è stato introdotto da persone infette provenienti da viaggi in aree endemiche e poi trasmesso localmente. Quando sono attivi focolai sul territorio nazionale, il virus può essere infatti introdotto da persone che hanno soggiornato in aree epidemiche italiane.
Con l’attuale elevata incidenza di dengue in vaste aree tropicali, il rischio di importare questi virus continua a crescere.
Il clima sempre più caldo e favorevole contribuisce all’espansione delle popolazioni di Aedes albopictus, prolungando la stagione di attività della zanzara e aumentando le probabilità di trasmissione virale.
Le malattie come dengue, chikungunya e zika, un tempo confinate a zone tropicali, stanno diventando una minaccia concreta anche nelle aree temperate come l’Italia.
Per prevenirle, è cruciale che vengano intensificate le misure di sorveglianza entomologica e di controllo del vettore. La lotta alla Zanzara Tigre, attraverso la rimozione dei ristagni d’acqua e l’uso di trattamenti larvicidi, rimane una delle armi più efficaci per contenere l’emergere di nuove epidemie.
Mantenere una sorveglianza attiva nei mesi caldi e adottare misure più efficaci per tenere più basse le densità di popolazione di Zanzara Tigre sarà di fondamentale importanza per proteggere la salute pubblica.

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