Entomologia: lo studio degli insetti

L’entomologia è una branca della zoologia, che a sua volta è un ramo delle scienze biologiche.

L’entomologo è lo studioso degli insetti e dei vari aspetti scientifici che li riguardano: morfologia, anatomia, fisiologia, comportamento, abitudini, filogenesi ed ecologia.

Gli insetti sono una delle più grandi categorie sistematiche presenti tra gli organismi viventi. Occupano quasi tutti gli ambienti compatibili con la vita e sono strettamente correlati all’essere umano e alle sue attività.

Ad oggi, sono state classificate e descritte circa 1,5 milioni di specie. Si stima che nel mondo ne esistano altrettante attualmente ancora non riconosciute.

I primi importanti studi di entomologia si collocano all’inizio del XVI secolo. E’, tuttavia, nel XIX secolo che si comincia a comprendere l’importanza dello studio degli effetti comportamentali degli insetti sull’economia umana.

Nel corso degli ultimi anni, gli entomologi hanno affinato le conoscenze riguardo le interazioni tra insetti nocivi e insetti utili.

L’entomologia è una scienza in evoluzione e il suo campo di applicazione è ancora molto giovane. Nonostante questo, ha raggiunto un livello di competenza tale da poter ragionevolmente intervenire sulle popolazioni di insetti dannosi, senza turbare i delicati equilibri ecologici che ne regolano i rapporti.

Ragioni strutturali, come la facilità di allevamento di alcune specie, e fattori contingenti, come i benefici economici o sanitari di alcune di esse, ne hanno motivato la scelta come modelli biologici, che si sono poi rivelati eccellenti punti di riferimento per intere discipline.

L’entomologia è suddivisa in diverse sottocategorie, a seconda dell’ambito di studio.

L’entomologia agraria si occupa degli insetti e delle loro interazioni dirette o indirette con piante agrarie, piante in generale e con prodotti agroalimentari. Studia gli strumenti e le tecnologie per contrastare gli effetti negativi o esaltare quelli positivi. Ha uno stretto rapporto con l’agronomia e varie discipline tecnico-scientifiche, come le scienze forestali, la medicina e l’ecologia.

L’apicoltura studia gli aspetti biologici e applicativi legati alle api, alla tecnologia di allevamento e alla trasformazione dei prodotti che ne derivano. Ha uno stretto rapporto con l’agronomia, anche in considerazione al ruolo biologico delle api nella riproduzione sessuale di molte piante.

L’entomologia medica studia la relazione tra gli insetti e la specie umana, in qualità di fattori diretti o indiretti di malattia o affezioni. Di solito ha riflessi applicativi nel campo dell’igiene e della prevenzione.

L’entomologia veterinaria ha lo stesso ruolo della disciplina precedente, ma indirizzato agli animali, in particolare quelli domestici.

L’entomologia forense, branca della criminologia, viene spesso utilizzata nei crimini più efferati e violenti. Studiare i cicli di vita degli insetti che si sviluppano su resti umani in decomposizione può aiutare a determinare la data e la causa della morte di una persona.

Negli ultimi anni, grazie al continuo sviluppo della scienza e degli strumenti per le indagini entomologiche scientifiche, la ricerca sugli insetti ha avuto particolare successo nelle aule dei tribunali.

L’entomologia amatoriale si è affermata grazie all’interesse che molti insetti suscitano nell’uomo, per la loro bellezza o per le curiosità associate ai loro comportamenti.

L’entomologia amatoriale può essere svolta su livelli molto diversi.

Si possono coniugare aspetti di intrattenimento – come ad esempio l’osservazione di campagna paragonabile al birdwatching, il collezionismo a scopo estetico, l’allevamento in cattività – con gli aspetti scientifici solitamente svolti in ambito faunistico e tassonomico.

Gli entomologi dilettanti svolgono un ruolo di primo piano nella scoperta di nuove famiglie di insetti. Oltre il 60% delle specie scoperte negli ultimi anni derivano da attività di entomologi non professionisti.