La parola dell’esperto: che cos’è la biodiversità?

Che cos’è la biodiversità?

Ne parliamo nella quinta puntata de La parola dell’esperto insieme a Emanuele Ziaco, docente e ricercatore dell’Università di Mainz che si occupa di dendrocronologia degli alberi e di anatomia del legno.

In questo episodio approfondiremo il tema della gestione forestale contraddistinto da un contesto intriso di dualismo e caratterizzato da due approcci distinti. Da un lato, alcune foreste e boschi sono sottoposti a un rigido regime di gestione per fini produttivi, focalizzandosi sulla selvicoltura.

Questo tipo di gestione mira principalmente al mantenimento della foresta, consentendo l’utilizzo sostenibile delle risorse legnose. È un processo articolato, volto a garantire che il bosco continui a produrre questa importante risorsa rinnovabile nel tempo.

Dall’altro lato, esistono foreste in cui è preferibile lasciare che la naturale evoluzione segua il suo corso. Queste foreste sono spesso ricche di biodiversità e forniscono habitat e rifugio a una vasta gamma di specie vegetali e animali. Sebbene possano avere un valore produttivo inferiore a causa della mancanza di gestione, presentano quindi caratteristiche cruciali per l’ecosistema. Troviamo infatti al loro interno alberi morti e legno in decomposizione, elementi che offrono spesso rifugio a numerosi insetti e animali.

L’importanza della biodiversità 

Nel considerare la domanda “che cos’è la biodiversità?“emerge il suo essenziale ruolo nell’ecosistema forestale e oltre.

Non si tratta infatti unicamente di preservare il diritto alla vita di tutte le specie animali e vegetali ma anche di riconoscere il valore intrinseco che la natura e i boschi offrono.

Osservare la biodiversità significa guardare oltre le campagne pubblicitarie, comprendendo il ruolo fondamentale che queste specie svolgono nella nostra vita quotidiana. Ad esempio, molte sostanze utilizzate in medicina hanno avuto origine e sono state sviluppate attraverso lo studio e l’osservazione di elementi naturali.

La distruzione della biodiversità, se vista semplicemente da un’ottica puramente utilitaristica, potrebbe conseguentemente limitare le nostre opportunità future di scoperta e studio di sostanze fondamentali. È, quindi, cruciale considerarne attentamente significato e importanza nella gestione forestale e nell’intera vita sulla Terra.