Lotta alle zanzare: conteniamole biologicamente
Le zanzare sono da sempre l’incubo delle afose giornate estive: innamorate del caldo, cercano costantemente acqua stagnante dove deporre le uova e riprodursi velocemente.
Per maturare le uova, le zanzare hanno però bisogno di un lauto pasto di sangue, motivo per il quale vengono a trovarci di tanto in tanto, causando non pochi fastidi.
In realtà – per quanto seccanti – le zanzare sono parte integrante dell’ecosistema in cui viviamo e rappresentano un importante anello della catena alimentare e del riciclo della sostanza organica.
La lotta alle zanzare è quindi necessaria ma deve e può essere svolta nella salvaguardia degli ecosistemi.
Lotta alle zanzare: la catena alimentare ha bisogno di loro
La famiglia delle zanzare comprende oltre 3500 specie in tutto il mondo, la gran parte delle quali assolutamente innocue.
Alcune specie sono invece nocive, in quanto esercitano l’ematofagia, nutrendosi quindi del sangue di noi umani e di quello degli animali allevati.
Questa tipologia di sostentamento rappresenta un problema non indifferente, in quanto viene sfruttata da numerosi agenti patogeni causando importanti malattie.
D’altra parte, le zanzare, si cibano anche di sostanze zuccherine vegetali come il nettare dei fiori, risultando utili per l’impollinazione di alcune piante.
Oltretutto, le zanzare hanno un importante ruolo nella catena alimentare: in giovane età rappresentano una sostanziosa fonte di nutrimento per animali acquatici di piccole dimensioni, come i crostacei copepodi.
Crescendo diventano poi uno dei pasti preferiti per pesci e anfibi e allo stadio adulto per uccelli e pipistrelli.
Da qui la necessità di condurre una lotta alle zanzare nel rispetto della biodiversità, così da evitare ulteriori danni agli ecosistemi, già deteriorati.
La risposta del Centro Agricoltura Ambiente
Le zanzare sono tra gli animali più pericolosi in assoluto: le malattie trasmesse dalle zanzare all’uomo causano infatti migliaia di morti ogni anno, soprattutto nelle zone povere del pianeta.
La lotta alle zanzare è infatti una delle principali attività di interesse sanitario svolta dal settore Entomologia e zoologia sanitarie.
La sua finalità principale è quella di sviluppare delle strategie a basso o nullo impatto ambientale, che siano efficaci nel contenimento delle zanzare.
Il Centro Agricoltura Ambiente adotta un modello di lotta alle zanzare definito controllo biologico integrato.
L’idea primaria è quella di colpire le zanzare prima che si disperdano, dai luoghi di riproduzione, all’intero territorio.
Lavorando selettivamente, senza l’utilizzo di molecole chimiche tossiche a largo spettro d’azione, questo modello permette infatti di agire in modo preventivo.
La lotta alle zanzare adottata dal Centro Agricoltura Ambiente è fondata su strumenti operativi adattati a differenti condizioni ambientali, per poter ottenere il miglior risultato.
I prodotti microbiologici impiegati nella lotta alle larve di zanzare, ad esempio, sono tra i larvicidi più utilizzati al mondo, ma è necessario valutare attentamente le diverse modalità d’impiego e i fattori che possono incidere negativamente sulla loro efficacia.
Nel caso della Zanzara Tigre si sta sviluppando una strategia specifica detta del maschio sterile, in grado di bloccarne la riproduzione senza nessuna ricaduta negativa sulla salute dell’uomo e dell’ambiente.
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