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3 Dicembre 2024ECOTRANSFER

L’innovazione nel contrasto alla cimice asiatica passa anche dalla lotta biologica

A seguito della prima visita guidata dimostrativa in campo dell’Azione 3 del progetto informativo e dimostrativo ECOTRANSFER, progetto finanziato dal PSR della Regione Emilia-Romagna nell’ambito dell’operazione 1.2.01 “Sostegno ad attività dimostrative e azioni di informazione”, durante la quale erano state mostrate ai partecipanti le trappole specifiche per cimice asiatica testate nel corso del progetto GOI A&K, CAA ha organizzato anche la seconda visita guidata dimostrativa in campo per divulgare le innovazioni messe a punto nel progetto GOI HALY.BIO.

Questo progetto, del quale CAA era partner effettivo, aveva come obiettivo principale quello di investigare le potenzialità dell’implementazione del controllo biologico della cimice asiatica H. halys nel territorio emiliano romagnolo, con particolare riferimento ai parassitoidi oofagi (in grado di parassitizzare le uova di cimice) autoctoni ed esotici.

Il ruolo di CAA nella lotta biologica alla Cimice asiatica

Il CAA non solo è stato uno dei tre centri di moltiplicazione presenti in Emilia-Romagna commissionati dell’allevamento del parassitoide oofago della cimice asiatica (Trissolcus japonicus), ma, all’interno del progetto HALY.BIO si è anche occupato di coadiuvare la Regione E-R nei lanci periodici di questo importante insetto parassitoide, avvenuti all’interno di aree naturali e semi-naturali, e, successivamente, di verificarne la capacità di insediamento e diffusione.

La seconda visita dell’Azione 3 del progetto ECOTRANSFER

La visita si è svolta il giorno venerdì 02 agosto 2024 presso il pereto dell’azienda agricola Biononno, nella quale sono anche presenti diverse tipologie di trappole contro la cimice. 

Durante questa seconda visita, sono state mostrate in primis queste trappole (con relative catture di cimici) ai partecipanti e agli interessati. Successivamente è stato fatto un focus da parte dei tecnici di CAA sui risultati conseguiti dal Progetto HALY.BIO, in termini di efficacia della lotta biologica contro questo pericoloso insetto e sono state indagate le siepi e i corridoi ecologici presenti tra i filari del frutteto per mostrare ai partecipanti la presenza di eventuali ovature di cimice parassitizzate.

Successivamente ad aver mostrato i risultati di questa strategia sostenibile, sono state mostrate anche trappole mai utilizzate per la cattura di cimice. Si tratta di trappole innovative dotate di particolari luci a led, con lunghezza d’onda specifica per questo insetto.

CAA ha svolto, negli anni passati, le prime sperimentazioni di queste trappole proprio nell’azienda Biononno, consentendo catture di cimice importanti, molto spesso superiori anche rispetto alle altre tipologie di trappole utilizzate nel corso del GOI A&K.

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