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15 Marzo 2023AGROECOLOGIA

Cimice asiatica: il ruolo del Centro Agricoltura Ambiente

Da diversi anni la produzione frutticola del Nord Italia è messa a dura prova dai danni provocati dalla cimice asiatica (Halyomorpha halys), specie esotica comparsa nei nostri territori dal 2012 e che ha progressivamente invaso molte coltivazioni, non trovando antagonisti naturali in grado di controllarla.

La lotta biologica alla cimice asiatica 

Alla fine del 2022 si è concluso il triennio di introduzioni di Trissolcus japonicus (meglio conosciuto come vespa samurai) previste dal progetto di lotta biologica alla cimice asiatica, autorizzato dal ministero dell’ambiente nella primavera del 2020 sotto la spinta emotiva degli ingenti danni provocati alla frutticoltura.

Nell’estate dello scorso anno sono terminati anche i rilievi sull’efficacia della lotta biologica negli ambienti agricoli della regione Emilia – Romagna, eseguiti nell’ambito del progetto “Indagini operative per l’implementazione del controllo biologico dell’Invasiva Halyomorpha halys in Emilia-Romagna”.

Il progetto regionale di lotta biologica alla cimice asiatica attraverso l’introduzione del parassitoide ha visto, in questo triennio, la messa in campo di una squadra, coordinata dal Servizio fitosanitario regionale e dal Consorzio fitosanitario di Modena.

All’interno del gruppo di lavoro, il Centro Agricoltura Ambiente ha contribuito all’attività di allevamento della vespa samurai, a partire dalle cimici raccolte durante l’inverno precedente, con la consegna di molte migliaia di femmine fecondate.

Nel 2022, in particolare, sono state consegnate al Servizio Fitosanitario Regionale oltre 17 mila femmine fecondate.

cimice asiatica

Il materiale allevato dal laboratorio del Centro di saggio del Centro Agricoltura Ambiente “Giorgio Nicoli” ha contribuito al rilascio del parassitoide in 300 siti regionali individuati prevalentemente all’interno di siepi, aree verdi e boschetti vicini alle colture attaccate dalla cimice asiatica.

I siti di lancio sono stati selezionati secondo criteri in grado di garantire la diffusione degli insetti utili, che sono stati in seguito rinvenuti in tutto il territorio regionale. Allo stato attuale abbiamo la certezza che la vespa samurai sverna nei nostri ambienti e che può essere rinvenuta anche lontano dai siti di rilascio.

Inoltre si sta dimostrando efficace nella parassitizzazione delle ovature di cimice asiatica e sta diventando prevalente rispetto alle specie autoctone come Anastatus bifasciatus o esotiche come Trissolcus mitsukurii.

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