Il 17 giugno è la Giornata mondiale per la lotta alla desertificazione

La Giornata Mondiale per la lotta alla Desertificazione è un evento annuale celebrato il 17 giugno e proclamato dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1995.

Questo giorno mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’urgenza di affrontare la desertificazione e la siccità, fenomeni che minacciano la sicurezza alimentare, la biodiversità e i mezzi di sussistenza di milioni di persone. Secondo gli ultimi studi, entro il 2050, la desertificazione potrebbe infatti colpire tre quarti della popolazione mondiale.

Per sensibilizzare la popolazione a questa problematica, in occasione della Giornata Mondiale per la lotta alla Desertificazione ogni anno viene approfodnito un un tema differente. Quello del 2024 è “Her Land. Her Rights.” e pone l’accento sui diritti delle donne legati alla terra, mettendo in luce come l’uguaglianza di genere sia fondamentale per raggiungere la neutralità del degrado del suolo entro il 2030.

Le donne rappresentano infatti una parte significativa della popolazione rurale mondiale e dipendono fortemente dalla terra per il loro sostentamento. Tuttavia, hanno meno probabilità rispetto agli uomini di possedere o controllare le risorse terriere, il che le espone a maggiori rischi di povertà, fame, violenza di genere e sfollamento.

Garantire alle donne diritti equi sulla terra non è quindi unicamente una questione di giustizia sociale, ma è anche cruciale per la gestione sostenibile delle risorse naturali.

Desertificazione e siccità: cause, conseguenze e soluzioni 

La siccità, che colpisce ogni anno 55 milioni di persone, è l’anticamera della desertificazione e si traduce in perdita dei raccolti, incendi boschivi e stress idrico.

Dal 2000, la siccità è aumentata del 29%, accentuata dal degrado del suolo e dai cambiamenti climatici. La desertificazione e la siccità sono causate principalmente da attività umane insostenibili come l’agricoltura intensiva, il pascolo eccessivo e la deforestazione, nonché dall’aumento delle temperature globali. Attualmente, le zone aride coprono infatti il 45% del territorio mondiale.

Le conseguenze dirette sono ovviamente numerose: perdita di habitat, migrazioni forzate, conflitti per le risorse e un aumento della povertà. Tuttavia, esistono soluzioni efficaci e pratiche sostenibili. Alcuni esempi?

L’agricoltura rigenerativa, la riforestazione e la gestione integrata delle risorse idriche sono pratiche in grado di rallentare l’avanzata della desertificazione, migliorando la salute del suolo, aumentando la copertura vegetale e contribuendo a ripristinare ecosistemi degradati.

Non dimentichiamoci poi che ognuno di noi può contribuire alla lotta alla desertificazione in svariati modi.

Innanzitutto, è necessario ridurre notevolmente il nostro impatto ambientale adottando uno stile di vita sostenibile e cercare di sensibilizzare gli altri sull’importanza di questa causa con piccoli gesti quotidiani.

La Giornata Mondiale per Lotta alla Desertificazione, del resto, nasce proprio con questo obiettivo: ricordarci che proteggere il nostro pianeta è una responsabilità condivisa atta non solo a preservare la biodiversità e a migliorare la sicurezza alimentare, ma a promuovere pace e stabilità.