Scienze forensi: il ruolo del CAA nel Master dell’Università di Ferrara
Negli ultimi anni, le scienze forensi hanno guadagnato una crescente rilevanza, affermandosi come strumenti cruciali per risolvere complessi casi giudiziari e per tutelare il patrimonio culturale e ambientale.
Grazie alla capacità di integrare discipline come la geologia, l’antropologia, la botanica e la genetica, gli esperti forensi forniscono analisi scientifiche di grande valore sia per le indagini criminali sia per la salvaguardia di reperti archeologici.
In questo contesto, gli specialisti del Laboratorio di Palinologia e Archeobotanica del Centro Agricoltura Ambiente (CAA), sede operativa di San Giovanni in Persiceto, si sono distinti come figure chiave richieste in diverse aree delle scienze forensi, grazie alla loro competenza nell’analisi scientifica e alla conoscenza approfondita del territorio.
Il contributo multidisciplinare del CAA nelle indagini forensi
L’approccio multidisciplinare è un aspetto essenziale nelle scienze forensi, poiché spesso le indagini richiedono competenze specialistiche che vanno ben oltre le tradizionali conoscenze investigative.
In questo contesto, il Centro Agricoltura Ambiente, ha recentemente collaborato con il Master in Scienze Geo-Archeo-Antropologiche Forensi, un percorso di studi avanzato che si occupa di formare esperti capaci di integrare metodi provenienti da discipline diverse come l’archeobotanica, la pedologia, la stratigrafia e l’entomologia.
Il programma del master è strutturato in modalità “blended”, con lezioni teoriche online e laboratori pratici intensivi in presenza. I laboratori sono fondamentali per l’acquisizione di competenze pratiche, come simulazioni di scavi e analisi di scene del crimine, e i partecipanti possono svolgere tirocini presso enti esterni, come lo stesso CAA.
Gli esperti del Centro Agricoltura Ambiente offrono supporto specializzato in ambiti come l’archeobotanica, fornendo ai partecipanti accesso a tecniche di analisi innovative su resti vegetali antichi.
Scienze forensi: esperti in prima linea per la tutela del patrimonio culturale
Oltre alle applicazioni forensi, i professionisti del Centro Agricoltura Ambiente rivestono un ruolo fondamentale nella protezione del patrimonio culturale.
Svolgono infatti analisi palinologiche, archeobotaniche e paleobotaniche per enti pubblici e privati, studiando le piante che popolavano antichi ecosistemi italiani ed europei. Con oltre 500 siti campionati, gli esperti sono in grado di ricostruire il paesaggio antico e le interazioni tra l’uomo e il mondo vegetale, indagando tracce microscopiche, come pollini e spore, e resti macroscopici, come semi e legni.
Grazie a queste analisi, il CAA contribuisce alla comprensione delle abitudini e delle trasformazioni del territorio, offrendo una chiave di lettura del rapporto uomo-natura attraverso i secoli.
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