Fioriture invernali: torna l’allergia ai pollini
Le gelide temperature invernali non sono amiche della fervida e rigogliosa vegetazione alla quale siamo abituati.
Tuttavia esistono piante che, proprio durante la stagione fredda, riescono a mostrare tutto il loro splendore.
Le fioriture invernali resistono infatti alle temperature più rigide, così come le allergie che ne derivano.
Fioriture invernali: febbraio e le piante resistenti al freddo
Febbraio è un mese particolarmente caro alle fioriture invernali: le piante che fioriscono in questo mese sono infatti numerose.
La Camelia e il Bucaneve sono i due fiori in assoluto più fedeli al mese dell’amore, in particolare il secondo che deve a lui il suo appellativo.
Il fiore di febbraio infatti – conosciuto anche come stella del mattino – inizia a fiorire a fine gennaio e si prolunga fino a marzo inoltrato.
Le piante da balcone coltivabili in inverno sono tantissime e relativamente semplici da curare.
Il Ciclamino – ad esempio – occupa pochissimo spazio e colora la stagione fredda con le sue splendide sfumature violette.
Fioriture invernali e Palinologia: cosa studia la scienza dei pollini
Naso che cola, tosse, starnuti e occhi rossi sono solo alcuni dei sintomi familiari a chi soffre di allergia ai pollini.
Erroneamente accumunata solo alla primavera, l’allergia agli aeroallergeni si palesa anche in altre stagioni, come appunto quella invernale.
I pollini provenienti dalle fioriture invernali sono solo alcuni degli argomenti studiati dalla Palinologia, la scienza che indaga sui microscopici elementi biologici che ci circondano.
I settori della Palinologia sono molteplici, data la versatilità della materia e trovano applicazione in diversi campi di studio.
Nello specifico, quello che accade quando sviluppiamo una reazione allergica agli aeroallergeni viene definita pollinosi. Sono i pollini anemofili, gli allergeni principali della malattia e sono ampiamente diffusi nell’ambiente.
Come si comporta il Centro Agricoltura Ambiente al riguardo?
Per molti le fioriture invernali causano pollinosi (reazioni allergiche ai pollini) da non sottovalutare, debilitandoli notevolmente.
Per questo motivo il Centro Agricoltura Ambiente cerca di avvertire tutti colori che ne soffrono, emanando un bollettino dei pollini allergenici.
Grazie al monitoraggio dell’aria è infatti possibile assistere al progressivo aumento dei pollini di determinate fioriture invernali e comunicarlo a chi potrebbe risentirne.
Il bollettino è consultabile da chiunque, così da seguire in tempo reale le variazioni delle concentrazioni in aria delle diverse famiglie allergiche.
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