Peronospora della vite: come si comporta il CAA?
La peronospora della vite è una malattia che attacca tutti gli organi erbacei della pianta: dalle foglie ai germogli, fino ad arrivare ai grappoli.
Dopo aver trascorso l’inverno riposando nelle foglie cadute a terra, questa malattia fungina germina in primavera, con il verificarsi di determinate condizioni microclimatiche.
Dal 2020 il Centro Agricoltura Ambiente studia l’efficacia di sostanze a basso impatto ambientale da utilizzare nella lotta alla peronospora della vite, per consentire un contenimento dei danni alla produzione nei casi di forte infestazione.
![flor-saurina-mHLHSn4gtno-unsplash peronospora della vite](https://www.ecologgi.it/wp-content/uploads/2022/07/peronospora-della-vite.jpg)
Le conseguenze della peronospora della vite
La peronospora della vite, in presenza di condizioni favorevoli, può propagarsi nel vigneto con infezioni capaci di compromettere buona parte della produzione.
Quando i modelli previsionali, basati su parametri climatici, indicano alte probabilità di sviluppo della malattia fungina è necessario intervenire con trattamenti fitosanitari.
Queste condizioni possono verificarsi già a partire dalla primissima fase di germogliamento.
I sintomi della malattia sono facilmente riconoscibili sulle foglie che evidenziano macchie oleose sulla pagina superiore; sulla pagina inferiore, in corrispondenza delle macchie, si osserva invece una muffa bianca pulverulenta.
Lo studio del Centro Agricoltura Ambiente
Dal 2020 il Centro Agricoltura Ambiente, in collaborazione con Ri.Nova e il gruppo Cantine Riunite & Civ Scagr, studia l’efficacia di sostanze a basso impatto ambientale da impiegare nella lotta alla peronospora della vite.
Queste sostanze vengono impiegate in sostituzione o in abbinamento ai normali trattamenti rameici.
L’obiettivo è quello di ridurre l’impiego di rame in agricoltura, mantenendo – al contempo – una buona efficacia dei trattamenti.
Insieme verso il futuro
![meri-sorgaard-a2VNcdMEbOI-unsplash peronospora della vite](https://www.ecologgi.it/wp-content/uploads/2022/07/meri-sorgaard-a2VNcdMEbOI-unsplash.jpg)
I primi anni di sperimentazione sono stati condotti nel vigneto della cv.Malbo Gentile, ubicato nel Comune di Fabbrico.
L’appezzamento, appositamente suddiviso in unità sperimentali corrispondenti alle strategie messe a confronto è stato sottoposto a trattamenti a cadenza settimanale, per tutto il periodo di sensibilità della coltura alla peronospora della vite.
Nel rispetto dei quantitativi di rame imposti dalla normativa vigente, il vigneto è stato monitorato in modo da individuare tempestivamente l’inizio delle infezioni peronosporiche ed eseguire i campionamenti sugli organi vegetali.
I risultati ottenuti in questi anni sono positivi e alcuni prodotti, in abbinamento ai trattamenti rameici, sembrano infatti fornire i risultati sperati.
Per ulteriori informazioni vi consigliamo di leggere l’articolo completo su Terra e Vita n:21 del 2022.
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